Biografia di Michael Keaton
Famoso nel ruolo dello spiritello in Beetlejuice e di Batman, il talento e l' ecletticità permettono a questo attore statunitense di mettersi a servizio di grandi registi come Ron Howard, Tim Burton e Quentin Tarantino.
Nato a Coraopolis (Pennsylvania, USA) il 5 settembre del 1951, Michael Keaton è ultimo di sette fratelli e figlio di un ingegnere civile e di una casalinga. Dopo il liceo frequenta la Kent State University, che in seguito abbandona guadagnandosi da vivere come taxista e tramite piccoli ruoli a teatro. Nel 1972 viene assunto come operatore di ripresa in tv e appare in diverse trasmissioni televisive. In seguito si trasferisce a Los Angeles in cerca di audizioni. Nel 1975 debutta nella situation comedy e cambia il suo vero nome, Michael John Douglas (per non essere confuso con l’attore già affermato Michael Douglas) in Michael Keaton ispirandosi all’attrice Diane Keaton, di cui è ammiratore. Nel 1979 ottiene maggior successo e notorietà grazie alla sua partecipazione con John Belushi alla sitcom Working Stiffs.
Nel 1982 debutta al cinema come co-protagonista nel film Night Shift – Turno di notte di Ron Howard. Negli anni successivi recita in Mister Mamma (1983) di Stan Dragoti; divide il set con Danny DeVito in Pericolosamente Johnny (1984) di Amy Heckerling; si fa dirigere di nuovo da Ron Howard in Gung Ho – Arrivano i giapponesi (1986), mentre le pellicole Un tocco di velluto (1986) di Robert Mandel e La scatola misteriosa (1987) di Robert Malcolm Young non riscuotono grande successo.
Il 1988 segna l’anno di svolta della carriera di Michael grazie al ruolo dello spiritello sadico in Bettlejuice – Spiritello Porcello di Tim Burton al suo primo lungometraggio. Per la sua originalità e creatività con elementi di tipo horror, atmosfere cupe e scene surreali, il film, presentato e premiato in più festival (tra cui un Oscar per Miglior Trucco nel 1989), si rivela un grande successo finanziario, di pubblico e critica. A seguire Michael dà ancora prova del suo talento in Fuori dal Tunnel (1988) di Glenn Gordon Caron e Quattro pazzi in libertà (1989) di Howard Zieff, fino a guadagnarsi il ruolo di Bruce Wayne nel Batman (1989) di Tim Burton, con Kim Basinger e Jack Nicholson. Nel 1990 lo vediamo nel trhiller Uno sconosciuto alla porta di John Schlesinger e nel 1991 nel poliziesco La giustizia di un uomo di Heywood Gould.
Nel 1992 ottiene di nuovo grande successo nel ruolo dell’eroe mascherato di Gotham City in Batman – Il ritorno, pellicola nuovamente diretta da Tim Burton, con Danny DeVito e Michelle Pfeiffer. Nel 1993 si fa dirigere da Kenneth Branagh nella commedia Molto rumore per nulla e affianca Nicole Kidman nella pellicola triste e drammatica My life – Questa mia vita di Bruce Joel Rubin. L’anno successivo si fa dirigere nuovamente da Ron Howard in Cronisti d’assalto e recita nella commedia Ciao Julia, sono Kevin di Ron Underwood. Dopo Mi sdoppio in quattro (1996) di Harold Ramis, l’eclettico attore torna sulla cresta dell’onda con il thriller scattante e movimentato Jackie Brown (1997) firmato Quentin Tarantino, con Pam Grier, Robert De Niro e Samuel L. Jackson. Negli anni successivi partecipa a progetti di minor impatto sul pubblico: Soluzione estrema (1998) di Barbet Schroeder, Out of sight (1998) di Steven Soderbergh, Jack Frost (1998) di Troy Miller, Sfida per la Vittoria (2000) di Michael Corrente e Quicksand – Accusato di omicidio (2003) di John Mackenzie. Nel 2004 recita nella commedia Una teenager alla Casa Bianca di Forest Withaker, mentre l’anno successivo lo vediamo nel drammatico Game 6 di Michael Hoffman, nel trhiller White Noise – Non ascoltate di Geoffrey Sax e nella commedia Herbie – Il super maggiolino di Angela Robinson. Dopo The last time – l’ultima occasione di Michael Caleo, nel 2006 presta la voce a Chick Hicks in Cars – Motori Ruggenti. Nel 2007 lavora in tv nella miniserie The Company, mentre nel 2008 debutta come regista con il film The Merry Gentleman. A seguire recita in Laureata…e adesso? (2009) di Vicky Jenson e interpreta un ruolo comico in I poliziotti di riserva (2010) di Adam McKay. Nel 2010 presta la voce a Ken, sex symbol fidanzato di Barbie, in Toy Story 3 – La grande fuga di Lee Unkrich e a Frankeistein in Frankenweenie di Tim Burton. Nel 2013 è impegnato in Penthouse North di Joseph Ruben.